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martedì 29 maggio 2007

No ai rifiuti, dice la Romania...

La Mia Romania, attraverso il Ministro dell' Ambiente Attila Korodi, ha dichiarato che non accetterà di ricevere i rifiuti italiani, non essendo in grado di smaltirli nè di incenerirli. Era immaginabile, poichè Korodi appartiene alla minoranza magiara, e quindi è particolarmente attento alla tutela dei diritti umani. Credo infatti che fosse preoccupato che l' Italia, prima o poi, possa fare lo stesso (smaltire od incenerire) con i rifiuti che quotidianamente partono dal territorio rumeno verso l' Italia.

Rifiuti che pur avendo Passaporto Rumeno, non sono degni di appartenere ad un Grande Popolo come quello discendente da Decebalo e che ha donato al mondo Mircea Eliade, Emile Cioran, Constantin Brancusi, Mihai Eminescu(nella foto),ed Eugen Ionescu.

lunedì 28 maggio 2007

Caro Vladimiro, in Russia le manifestazioni illegali sono illegali.

Siamo alla farsa: abituati all' Italasia, dove chiunque urlando può ottenere quello che vuole, occupando stabili chiamandoli Centri Sociali, non pagando poi elettricità, gas, licenze e tassa rifiuti, oppure viaggiando gratis sui treni minacciando di distruggerli, qualche attivista omofilo ha creduto bene di esportare il sistema italiasiatico in Russia, andando ad inscenare una manifestazione non autorizzata, forte della presenza del parlamentare comunista Vladimiro Guadagno, presente in costumi femminili ma con passaporto maschile, cosa già grave per la Legge di Mosca. Purtroppo per loro sono incappati in uno Stato dove l'illegalità è combattuta, e quindi sono incappati chi nel fermo e chi nell' arresto di polizia. Ed alcuni di loro si sono scontrati con le ferme proteste non di naziskin come vogliono far credere alcuni buontemponi, ma di alcuni appartenenti ad una manifestazione legale chiesta da alcune associazioni registrate in Russia, ed anche di pensionati, passanti e casalinghe che evidentemente non vedono di buon occhio quelli che considerano costumi decadenti appartenenti ad un Occidente smidollato capace solo di criticare la Russia che, invece di arrendersi o trattare coi terroristi, ai terroristi ceceni spara in bocca.

E dunque, cosa si aspettavano i Guadagno ed i Cappato, bacini e baciotti in una terra che più di una volta aveva manifestato di non gradire ingerenze estere tese a sradicare le loro Radici e le loro Tradizioni, oltretutto nel nome di un comunismo che ha solo sparso morte e miseria per oltre ottantanni nel loro paese ? La prossima volta staranno più accorti, tanto una poltrona da Costanzo o dall' Annunziata la trovano sempre.

giovedì 24 maggio 2007

Liberate Hanefi, ma tenetevi QUESTI...

Intellettuali, uomini di spettacolo, giornalisti e personalità varie hanno firmato un appello per «l’immediata liberazione» di Rahmtaullah Hanefi, l’uomo di Emergency, in carcere a Kabul, che ha fatto da mediatore con i talebani per il rilascio dell’inviato di Repubblica Daniele Mastrogiacomo; tra i firmatari troviamo l’astrofisica e pasdaran dell' ateismo miltante Margherita Hack, l’ex direttore dell’Unità Furio Colombo, la staffetta partigiana e a suo tempo ministro, Tina Anselmi, l’ex magistrato Gherardo Colombo, Enzo Biagi, Enrico Deaglio, Gad Lerner, Gianni Minà e Michele Serra. Oltre a Dario Fo e sua moglie, Franca Rame, gli intellettuali schierano Moni Ovadia, Massimo Cacciari, Edoardo Sanguinetti e Claudio Magris. Inoltre hanno firmato il maestro Claudio Abbado, lo scultore Arnaldo Pomodoro, lo scrittore Andrea Camilleri e don Luigi Ciotti. Lella Costa, Erri de Luca, Fabio Fazio, Michele Serra, il comico Paolo Rossi, Maurizio Costanzo, Beppe Grillo, Dacia Maraini e Luciano Canfora.

Tutti nomi che mi spingono a NON firmare...

Proposta al Presidente Afghano Ahmid Karzai : liberi Hanefi, in cambio dei firmatari. Glieli porto io di persona...

domenica 20 maggio 2007

Grilz, se fosse vivo, potrebbe stare in Tocqueville ?

Grilz, se fosse vivo, potrebbe stare in Tocqueville ?

Ieri a Trieste è stato presentato il libro di Fausto Biloslavo e Gianni Micalessin "Gli occhi della guerra" , con introduzione di Maurizio Belpietro. Di Grilz, mi sono già occupato in "Morti Dimenticati:

http://mortidimenticati.blogspot.com/search?q=Almerigo+Grilz

Grilz, ottimo e coraggiosissimo inviato di guerra, è il primo giornalista caduto dopo la conclusione della seconda Guerra Mondiale, il 19 Maggio 1987 per mano dell'esercito comunista e filocubano del Mozambico. Venerdì il quotidiano Il Giornale ha pubblicato l' introduzione del Direttore http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=178736 , cui ha immediatamente fatto seguito la risposta di Carlo Muscatello, presidente dell' Associazione della Stampa di Trieste, che ancor oggi rifiuta di aggiungere il nome di Alberigo sulla Lapide che ricorda altri giornalisti triestini caduti in Bosnia, per ribadire, in sostanza, che la militanza politica di Grilz nell' Estrema Destra lo impedisce: Grilz era un Fascista, anzi peggio, come scrisse l' Unità nel 1987: "Morto mercenario triestino"; non c' è da stupirsi, perchè anche in occasione dell' arresto in Afghanistan di Biloslavo stesso da parte dei governativi comunisti che lo consegnarono ai sovietici, sempre in quell' anno,l' organo del PCI titolò: "Neofascista arrestato in Afghanistan". E nessuno si mobilitò, per Biloslavo, niente marce o riscatti.

In realtà Grilz era un giornalista stimato a livello mondiale, e scrisse per il Sunday Times e l' Express e fu inviato dell' emittente americana NBC. Grilz in effetti fu ingiustamente accusato di essere un picchiatore nero negli anni '70, ma fu sempre assolto e morì incensurato. Ma questo, evidentemente non basta, per Muscatello, per il quale Almerigo rimane un Fascista, che allora non doveva parlare ed oggi non va ricordato.

A fronte delle ultime polemiche, mi chiedo, Almerigo Grilz potrebbe parlare su Tocqueville o farebbe parte di quella "Feccia Fascista" così chiamata da paperelle, giovanitristi ed inique signore, o dovrebbe tacere, messo all' indice, tacciato furbescamente di criptosocialismo per nascondere l' intolleranza sinistra di certi benpensanti ? E, come per l' inviato di Repubblica Alberto Statera, rimarrà un attivista Fascista ?

Almerigo Grilz, Nicola Pasetto, Marzio Tremaglia: tre giganti morti prematuramente, sicuramente feccia per chi è appena nato e vive tristemente senza miti e ricordi.

(nella prima foto, Grilz in Mozambico, poco prima di essere ucciso; nella seconda, Almerigo, con la barba, a Trieste ad un comizio con Giorgio Almirante ed un giofane signor Fini, non ancora antifascista).

giovedì 17 maggio 2007

Lotta Continua:quei bravi ragazzi di 35 anni fa.

Il presidente ex-comunista Giorgio Napolitano ha oggi inaugurato 2 targhe commemorative per l' omicidio del Commissario di Polizia Luigi Calabresi. Nel discorso ha dimenticato che lo scorso anno concesse la Grazia ad Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni per quel delitto, insieme a Giorgio Pietrostefani, latitante, ed ad Adriano Sofri, ora sospeso dalla condanna per motivi di salute. Napolitano forse non ricorda che nelle ultime elezioni per la Presidenza della Repubblica Sofri ebbe 23 voti dal gruppo della Rosa nel Pugno.

Tutti e tre erano leader di Lotta Continua.

Oggi, che oltre ad essere il trentacinquesimo anniversario del Delitto Calabresi, è anche il primo anniversario del governo Prodi, voglio ricordare altri "bravi ragazzi" appartenenti in passato a Lotta Continua.

Marco Boato : più volte Deputato per la Federazione dei Verdi, dopo aver aderito a Democrazia Proletaria ed al Partito Radicale, ha attualmente i seguenti incarichi parlamentari: Segretario di Presidenza. Membro della Giunta per il Regolamento.
Membro della I Commissione (Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio e Interni).
Membro della Commissione Speciale per l'esame dei Disegni di Legge di conversione di Decreti Legge.
Membro del Commitato per la Comunicazione e l'Informazione Esterna.

Paolo Cento: più volte Deputato, è stato uno dei fondatori dei Verdi ed è attualmente SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALL'ECONOMIA E FINANZE dal 18 maggio 2006 del governo Prodi. In un intervista a Claudio Sabelli Fioretti ha ricordato che iniziò la sua lotta politica tappezzando i gabinetti dell' Istituto San Leone Magno con i fogli di Lotta Continua.

Enrico Deaglio: laureato in Medicina, dopo un breve periodo presso l' Ospedale Mauriziano Umberto I°, intraprese l' attività di giornalista, diventando direttore del quotidiano Lotta Continua. Passato ad altre testate giornalistiche, è approdato infine a Rai3. Da dieci anni dirige il settimanale Il Diario. Ha realizzato 2 documentari, "Quando c'era Silvio" e "Uccidete la democrazia" ; per quest'ultimo è indagato dalla magistratura per "diffusione di notizie false, esagerate e tendenziose atte a turbare l'ordine pubblico". Ieri ha presentato a Milano un nuovo documentario sui "presunti" brogli elettorali, dal titolo "L' Imbroglione".

Erri De Luca: di ottima famiglia borghese, dopo aver rinunciato alla carriera diplomatica, dopo le lotte con il movimento di Sofri, si è dedicato alla letteratura, facendo l' opinionista per Repubblica ed Il Manifesto, diventando in breve un autore "cult" della sinistra radical chic e salottiera. Dopo il G8 ha criticato aspramente l'operato della Polizia.

Gad Lerner: già vicedirettore di Lotta Continua, ha proseguito la sua attività di giornalista, sia della carta stampata che della televisione, prima su Rai3 e poi su La7, dove attualmente conduce il programma "L' Infedele". E' stato per breve tempo direttore del TG1.

Luigi Manconi: giornalista e uomo politico, nel 1996 è eletto senatore coi Verdi; iscritto ad amnesty internetional ed alla Lega Antiproibizionista Internazionale, è un convinto assertore dei diritti dei detenuti e degli omosessuali. Passato ai DS, è attualmente Sottosegretario alla Giustizia.

Marco Rizzo: Dopo esser stato componente della Direzione Provinciale del PCI di torino, è stato prima uno dei fondatori di Rifondazione Comunista e poi del Partito dei Comunisti Italiani. Deputato alla Camera, è attualmente Parlamentare Europeo. È vicepresidente della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori; della Commissione per gli affari esteri; della Sottocommissione per la sicurezza e la difesa; della Delegazione per le relazioni con i paesi dell'America centrale; della Delegazione per le relazioni con gli Stati del Golfo, compreso lo Yemen.

mercoledì 16 maggio 2007

Aznar: NO ai Dico, SI alle Radici Cristiane.

Ieri Josè Maria Aznar, un Leader che non ha mai definito il Franchismo come il male assoluto, un Leader che pur aderendo al Partito Popolare Europeo non ha MAI snaturato il proprio partito, che è molto simile a quel Liberalismo Nazionale che rappresenta una Destra che guarda al Futuro, non rinnegando il passato di una Spagna orgogliosamente Monarchica e Cattolica, era in Italia.

Ed ha totalmente smentito non solo Prodi, ma anche certi estremisti intolleranti della minoranza omofila e cattofoba presenti anche a Destra:"Io non ho fatto nessuna legge sulle coppie di fatto. Non è vero nulla. Io credo nel matrimonio espressione di un uomo e una donna. Non ho nulla contro gli omosessuali ma su quel fronte basta la tutela dei diritti individuali»." . Ed in effetti Aznar ha solo modificato alcuni articoli della legge iberica a tutela dei diritti dei singoli, articoli già previsti dal nostro codice.

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=178160

Aznar ha anche ribadito nell' intervistal' importanza del valore delle Radici Cattoliche per l' Europa.

Il Premier Spagnolo temporaneamente non in carica ha più volte difeso in passato Benedetto XVI in un mare di colpevoli silenzi europei, ed ebbe a dire: "Non sento nessun musulmano chiedere perdono per aver conquistato la Spagna ed esserci restato per otto secoli" .

Chissà se le dichiarazioni di Aznar faranno riflettere il suo ospite, il Sig. Fini, anche sui risultati delle Elezioni in Sicilia, che ha visto AN a Palermo passare dal 10,7 % delle politiche 2006 al 6,35 delle comunali 2007 ed a Trapani dal 9 % al 5,14 % ?

lunedì 14 maggio 2007

La CdL perde qualche fan. E Tocqueville ?

Ho appreso con sgomento e tristezza che alcuni blogger hanno dichiarato di abbandonare la CdL. E c' è chi l' ha annunciato definendo "Tenetevi questa m@@@@ di Centrodestra". Altri l'avevano lasciata da tempo, magari spinti dalla loro militanza omosessuale. Altre ed altri si preparano a farlo sdegnatamente.

Alcuni di loro, come sappiamo, partecipano oppure hanno partecipato a Tocqueville. Tutti fanno parte comunque di quella minoranza rumorosa che vorrebbe espellere da TQV non solo il sottoscritto, ilPizzino, Blacknighths, ma l' intero Triares/TRN. In nome di un intolleranza anticlericale e neoantifascista immotivata.

Immotivata anche perchè spesso, dall' alto del loro spocchioso libertarismo non leggono (o non capiscono) le nostre posizioni, che travisano a loro piacimento.

A me che piace il Manzoni, mi ricordano poi Don Ferrante, nella loro cocciutaggine nel negare l'evidenza, e cioè che a Destra qualcosa si muove, ma non nella direzione che essi vorrebbero.

Si muove nel tentativo in atto con D-Destra. Ma si muove anche nelle dichiarazioni del Sig. Fini al Family Day, che non saranno certo piaciute a paperelle, salmoncini, erofemministe e giovanitristi: "Ho deciso di partecipare per esprimere solidarietà e rispetto a queste centinaia di migliaia di persone che sono state accusate di essere Reazionarie, ottuse ed al servizio del Papa Re". E si muove ricordando altre grandi Manifestazioni Conservatrici, come quella Francese che pose fine alle Contestazioni sessantottine, quella dei Quadri Fiat a Torino e quelle della Maggioranza Silenziosa a Milano negli anni '70.

Ed allora, perchè non porre loro un invito: questa CdL non la sentite più ? Ma allora partite anche da Tocqueville: a sinistra vi aspettano a braccia aperte i veri campioni del Liberalismo, e tra un Gianni Minà che vi spiega il terrorismo americano verso Cuba e un Vladimiro Guadagno che vi racconta le sue plastiche, tra un Fassino che ostenta la fede Cattolica ed una Turco che magari proporrà la distribuzione gratuita della cannabis agli autisti di autobus, troverete la vostra collocazione, magari su Indymedia.

domenica 13 maggio 2007

Festa della Mamma, Vera Festa della Donna.

Grazie Mamme d' Italia, per quello che avete dimostrato ieri a Roma, portando i Vostri bimbi come testimonianza che, nonostante tutto, la Vera ed unica Famiglia è composta da Uomo, Donna e Figli. Consacrata da Gesù nel Vangelo. Voi, Mamme, che avete superato gli anni bui di un certo femminismo becero, quelli dell' "L' utero è mio e me lo gestisco io", "Io sono mia", "Tremate,tremate, le streghe son tornate". Voi che conoscete la fatica, i dubbi ed i timori di nove mesi ad attendere; Voi che conoscete il dolore ed il travaglio del parto; Voi che per prima cosa portate al petto quel piccolo esserino che per molto dipenderà in tutto da Voi; Voi che seguirete questo Figlio, Vero Miracolo della Vita, passo dopo passo: nei giochi, nel Primo Giorno di Scuola, nei capitomboli, nelle prime sconfitte e vittorie. Voi che lo aiuterete nei compiti. Voi che Vi sentirete morire per un ritardo di cinque minuti. Voi che riceverete le prime confidenze sulle pene d' amore dell' adoloescente. Voi che gioirete per la sua Laurea. Voi che piangerete al suo Matrimonio. Voi che impazzirete di felicità per esser diventata Nonna. Voi che discretamente Vi trarrete in disparte quando i figli, da adulti, Vi dimenticheranno.

Voi Mamme, il cui dolcissimo Nome ogni morente invoca nell' ultimo istante, Voi Mamme siete la dimostrazione vivente di quanto l' Amore trionferà su tutto.

Ed è a Voi Mamme, vero perno della Famiglia, che sapete sempre una cosa in più di noi Mariti, che la politica deve pensare. Ma non regalando inutili mimose che fanno felici i fioristi e assolvono cattive coscienze l' 8 Marzo. O chiedendo per Voi ridicole quote rosa da WWF. Ma creando incentivi e stipendi sociali per farvi restare a casa, a regalarvi nuovamente interamente al focolare, per dare tutta l' attenzione dovuta alla crescita dei Vostri Figli ed al viaggio in armonia col Vostro Sposo, che non ha bisogno, tornando a casa, di trovare una acida manager in carriera od una operaia alienata, ma di una spalla su cui appoggiarsi, perchè, lo sapete bene, Voi che conoscete il dolore del Parto, il vero sesso forte siete Voi, Mamme e Donne.

A Voi , Mamme, nel Vostro giorno, un Bacio ed una Rosa.

Alla Mia Cara Mamma malata, che ci ha tirati su tutti e tre, io ed i Miei Fratelli, un GRAZIE,TI VOGLIO BENE, MAMMA !

A Mia Moglie, Madre di Nostra Figlia, TI AMO !

In questo momento ho appreso che il portale Cattolico Totus Tuus

www.totustuus.it è sotto attacco. Probabilmente, come dicono loro, da parte di hackers fondamentalisti musulmani. Forse, da parte di aniclericali cattofobi. Chi è l ' intollerante ?


sabato 12 maggio 2007

Berlusconi: "I Veri Cattolici non stanno a sinistra."

"I cattolici di sinistra sono in una contraddizione insuperabile. Non si può essere allo stesso tempo cattolici - e come tali riguardosi della dottrina della Chiesa e dei suoi insegnamenti su varie questioni - e stare invece con chi è frontalmente dall'altra parte". Così Silvio Berlusconi, lasciando Palazzo Grazioli per dirigersi a Piazza San Giovanni dove parteciperà al Family Day, si rivolge a quelli che definisce "cattolici di sinistra", indicando gli esponenti dell'Unione che in modi diversi hanno aderito alla manifestazione "come Mastella e Rutelli". "Ho rotto gli indugi stamattina dopo aver visto la vignetta vergognosa di Vauro sul Manifesto. C'è chi vuole che ci sia solo la Chiesa del silenzio". Così, Silvio Berlusconi ha spiegato il motivo della sua partecipazione al Family Day."Vedo che in questi ultimi tempi c'è un attacco alla libertà della Chiesa di esprimere le proprie convinzioni. Mi viene in mente quello che ci fu nei Paesi comunisti, la Chiesa del silenzio che poteva parlare soltanto nell' ambito dei propri edifici". "Non sono assolutamente contrario alla tutela dei diritti delle coppie di fatto. C'è il Codice civile che si può anche migliorare", ha detto Berlusconi.

Guardando la vignetta di Vauro si capisce dove siano le arroganze, le intolleranze, le Cattofobie.

venerdì 11 maggio 2007

Ecco perchè non sarò a Roma il 12 Maggio.

Domani 12 Maggio non sarò a Roma alla Manifestazione per la Famiglia, pur appoggiandola. Non potrei infatti restarmene zitto all' apparire dei "cosiddetti" Cattolici di sinistra o meglio Cattocomunisti.

Non ne posso più di doppiogiochisti che tengono il piede in due (o tre o quattro...) scarpe, restando ed appoggiando un governo che non solo continua a voler legiferare contro la Vita e la Famiglia, un governo che vuole liberalizzare le droghe che, come si è visto, possono uccidere i Nostri Figli anche indirettamente, attraverso scriteriati e criminali autisti che dovrebbero essere incriminati non per omicidio colposo, ma almeno per omicidio preterintenzionale, e farsi tutti gli anni di carcere.

Non ne posso più dei sacerdoti, delle comunità di base, delle associazioni o movimenti ecclesiali che minano dall’interno l’unità del mondo Cattolico, affermando che non si devono intraprendere crociate o guerre sante, ma che la politica migliore resta quella del dialogo e della mano tesa con gli avversari. Spesso superati nelle loro posizioni da Laici antilaicisti, come Marcello Pera, e da omosessuali stessi, come Franco Zeffirelli "Aderisco da laico al Family Day" :
http://www.loccidentale.it/node/1872

Non ne posso più delle Associazioni Scoutistiche, sempre schierate a sinistra in nome del buonismo e del pacifintismo, salvo poi vedere un Riparto intero, con in testa il Caporiparto in persona, aggirare la coda fregando qualche migliaio di pellegrini in coda per rendere omaggio a Roma alla Salma di Giovanni Paolo II, come mi capitò di vedere. Io che ho fatto 4 anni di scoutismo, intrapreso come servizio verso gli altri.

Non ne posso più di delicate signorine che fanno il capolino nel mio povero blog per dirmi che sono Cattoliche e Credenti, ma poi non hanno stima per Benedetto XVI. E lo scrivono pure.

Non ne posso più di un anticlericalismo esasperato dei prodi sinistri ma anchi di tanti malDestri che insulta il Sentimento Religioso di milioni di Credenti, attaccando i Vertici Ecclesiali, in tempi in cui "Cloro al Clero" è la frase più carina che i nuovi fiancheggiatori delle Brigate Rosse scrivono sui muri delle Chiese. E di anticlericali inzuppati di ignoranza che ogni 2 righe ritirano fuori autentici criminali della storia come i Catari, Frà Dolcino, Giordano Bruno e streghette varie.

E non mi piace neppure che gli organizzatori abbiano voluto cedere ai Relativisti e cattocomunisti di cui sopra: nel volantino diffuso in tutta Italia, accanto al "No al riconoscimento pubblico delle unioni di fatto" si legge un equivoco "Si ai bisogni dei conviventi". La sostituzione della parola "bisogni" con quella "diritti" è un espediente che non contribuisce a chiarire le idee.

In un tempo oscuro come questo, i Cattolici devono far sentire sempre di più la loro voce, non avendo paura di essere tacciati di intolleranza da chi usa l'intolleranza quotidianamente per cercare di zittire chi non la pensi in modo politicamente corretto.

Vorrei che le Chiese avessero nuovamente tanti Don Camillo come ho soprannominato il Mio Parroco, che con Orgoglio Cattolico denuncia ogni Domenica i pericoli di una società dominata da laicisti asserviti al dio Marx o al dio denaro, in nome del godimento rapido e consumistico di ogni passione e piacere, cedendo al Pensiero Debole che riduce l' Uomo ad un animale.

E credo che Guareschi, Monarchico e LiberalNazionale, domani starebbe a casa. In quel suo Mondo Piccolo dell' Italia di una volta, purtroppo oggi scomparsa. Un Mondo pieno di Famiglie No-strane.

mercoledì 9 maggio 2007

9 Maggio: basta coi fascisti in Tocqueville ed in Estonia !

Nel glorioso sessantaduesimo anniversario della Grande Vittoria della Guerra Patriottica vinta dalla Gloriosa e Liberatrice Armata Rossa contro i nazifascisti europei, Armata giunta in soccorso alla quasi soccombente Inghilterra ed agli Stati Uniti ormai alle corde dopo Pearl Harbour, e che praticamente da sola ha condotto al progresso in questi anni Estonia, Lituania, Lettonia, Polonia, Ungheria, Romania, Cecoslovacchia, Bulgaria, Jugoslavia ed Albania, regalando loro decenni di prosperità,libertà e benessere, non possiamo che associarci ed esprimere solidarietà ai coraggiosi resistenti che lottano in Tocqueville ed in Estonia per la cacciata dei fascisti revisionisti razzisti !

Condanniamo ampiamente il tentativo in atto da parte dei neo-fascisti di Triares/TRN di trasformare Tocqueville in una roccaforte di biechi revisionisti e revanscisti che, nell' assurda pretesa di una libera circolazione di idee, vorrebbero avere uno spazio che non meritano se non esclusivamente che nelle fogne dove dovrebbero tornare.

Allo stesso modo condanniamo con forza l' aggressione delle Forze di Polizia Estoni che stanno torturando a Tallinn migliaia di cittatidini estoni russofoni che non vogliono che sia spostata la Statua dell' Armata Rossa che ricorda come l' internazionale comunista abbia provveduto a liberare l' Europa dal nazifascismo, e che forze reazionarie e revisioniste, in Italia così come in Estonia, vogliono mettere in discussione, magari ricordando il Patto Ribbentrop-Molotov e la dizione estesa del nazismo, cioè nazionalsocialismo, come se gli unici due Regimi Totalitari del XX Secolo (Gianfranco Pasquino "Nuovo corsodi Scienza Politica" Il Mulino. Il Prof Pasquino , cattedrattico bolognese, si è Laureato con Bobbio e specializzato con Giovanni Sartori...) potessero essere minimamente comparabili ed assimilabili (Ernst Nolte, Alain de Benoist, Hannah Arendt, Jacques Bainville,Elie Halewy, George Orwell, Andrè Gide, Simone Weil, Bernard Shaw, Francois Furet).

Vigiliamo, dunque, perchè non devono passare, e NO PASARAN !

FIRMATO:

Il Comitanto di Resistenza Italosovietico contro i nuovi fascismi.

Si ringrazia per lo spunto il sito del Partito Comunista della Federazione Russa ( http://www.kprf.ru ) che il giorno 12 gennaio 2007 ha scritto:

"“Il PCFR fa appello ai partiti comunisti e operai fratelli, ai parlamenti dei paesi membri dell’Unione Europea, all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, all’OSCE e alle altre strutture europee perchè le azioni delle autorità estoni vengano sottoposte immediatamente a giudizio e siano assunte prontamente misure, al fine di bloccare la rinascita del fascismo in Estonia e il sacrilegio che si sta preparando nei confronti dei monumenti e i memoriali dei combattenti della coalizione anti-hitleriana”.

La bandiera nell' immagine non è una mia creazione, ma viene sventolata a Mosca il 9 Maggio e il giorno della Rivoluzione d' Ottobre dai Nazionalbolscevichi, curiosi giovanitristi russi che non sanno quel che dicono e fanno...


Ovvero: come si bolla iniquamente di fascismo chiunque non la pensi in modo politicamente corretto, a cominciare dalla piccola Repubblica Estone in questi giorni tacciata di fascismo; Repubblica Baltica che insieme alle consorelle Lituania ed Estonia fu la testa di ponte per il crollo del muro di Berlino. E non per niente per mesi le tre Bandiere Baltiche sventolarono in Piazza dell' Università a Bucarest occupata dagli studenti anti-neo-comunismo che ion Iliescu definiva "Teppisti e fascisti". Studenti sgomberati a forza dalle picconate dei minatori antifascisti nel Maggio 1990.

martedì 8 maggio 2007

Quello che Inyqua forse ignora...

Vedo che la simpaticissima Inyqua ha postato oggi un bell' intervento, da un titolo significativo: Fascisti go home. Meglio avrebbe fatto a scrivere Fascisti Carogne tornate nelle fogne , slogan che sicuramente dovrebbe conoscere avendo in passato spesso rivendicato, prima di essere colpita dalla fobia antifascista ed antiomofoba, un passato giovanile in cui la caccia alle streghe fasciste era assai in auge, limitato però solo alla sinistra; mentre adesso sembra che il vedere Topastri di Fogna Fascisti dappertutto sia una prerogativa estesa ad una infinitesimale ma rumorosa parte della Destra. E' un classico, spesso il Realista vuole, per compiacere il Sovrano, essere più Realista del Re. Spesso i Realisti hanno avuto persone degnissime e di altissimo livello, come il Principe di Canosa, il Conte Monaldo Leopardi ed il Conte Clemente Solaro della Margarita. Altre volte, i Realisti facevano figurelle barbine, invisi ai loro stessi Sovrani. E così certi mal-Destri si ergono a giudici assoluti di cose che spesso ignorano.

Forse avrebbe fatto meglio a pensare alle scritte che facevano sotto casa Ramelli con Sergio ancora vivo ed in coma: "Tutti i Fascisti, come Ramelli, con una riga rossa tra i capelli". Ed ai tanti ragazzi , troppi, uccisi, massacrati, resi inabili, nel nome di quel "Fascisti go home" di cui oggi la gentile dotoressa ci ha ricordato l' esistenza. Ma si sa, la memoria spesso fugge in chi ha vissuto ed è assente in chi è troppo giovane per capire.

Però, ignora forse tante cose. E cerchiamo di spiegarglieLe. Perchè spesso, negli ultimi tempi, noi di Triares siamo stati oggetti di essere fascisti, nazisti, socialisti, omofobi, papisti, oscurantisti, e tutta una sfilza di "isti" della peggior specie.

Dunque, Sarkozy è figlio di immigrati. Benone, e allora ? No, perchè siamo anche xenofobi, no ? Uno sguardo più approfondito al mio povero bloggettino però mette in risalto una piccola bandierina giallorossoblù, il Tricolore della Mia Seconda Patria, la Romania, per la quale partii per vedere un sogno, il Crollo di Ceausescu, tra il 1989 ed il 1990, non immaginando poi che avrei coronato un secondo sogno, ritrovare il Mio Primo Amore, conosciuto quando avevo 17 anni nel 1972. Così fu, e tra i cecchini della Securitate che sparavano dai tetti ed i Minatori di Iliescu che davano la caccia agli studenti,agli intellettuali ed agli stranieri ( frenando un processo culturale nascente allora a Bucarest, e creando gli attuali problemi rumeni), nacque un Matrimonio che proprio domani compirà 16 anni. Un Matrimonio tra una Donna ed un Uomo, cosa assai retrograda, in tempi in cui si rivendicano unioni assai colorite, non solo gaie, ma anche tra diverse altre minoranze sessuali.

Ma si sa, noi di Triares siamo razzisti.

Ma, dopo 16 anni, questa Famiglia Felice è terrorizzata la sera in casa, pensando a tutte le rapine e le violenze che altre Famiglie Felici subiscono in quest' Italasia, e che poi non ricevono giustizia. Famiglie che non pretendono il Porto d' Armi generalizzato per tutti che la nostra dottoressa aborre, ma semplicemente una Legge che autorizzi loro di difendersi con un arma legalmente detenuta in casa. Non fuori, ma in casa.

Ignora forse poi che in Triares c' è libertà assoluta di pensiero, e così c' è chi come me non ha mai postato su Sarkozy, aspettando di vederlo all' opera.Ma che il mio candidato preferito ha poi appoggiato:

http://www.lemonde.fr/web/depeches/0,14-0,39-30659299@7-354,0.html .

E dunque quel Philippe De Villiers che, forte di oltre 800.000 voti e di quel 2,23 % di voti che forse ha reso possibile non dico la vittoria, ma un piccolo contributo che l' ha resa più ampia. Perchè forse Lei ignora, gentile dottoressa, che la Destra in Francia non è solo Sarkozy e Le Pen, ma c' è anche chi ha già dichiarato che vigilerà affinchè Sarkozy non cada in quelle debolezze che lei auspica.

Lei poi che grida allo scandalo per il tentativo di D-Destra di dar vita ad una VERA DESTRA, così lontana dalle vostre posizioni da giovanitristi, paperelli ed anticlericali , ignora forseche al progetto aderisce una Signora che il coraggio di andare per le Piazze ce l' ha, e l' ha dimostrato. Signora che non ha paura di denunciare le violenze islamiche contro le Donne. Lo stesso coraggio che mi piacerebbe vedere, come ho già ricordato, in certi Blog che gridano al Fascista ed Omofomo con clamore, ma dimenticano le recenti condanne a morte in Nigeria per alcuni omosessuali.

Signora che vorrei poi vedere bollata di razzismo ed antisionismo dai neo-antifascistelli, per farmi l'ennesima risata. Perchè l' Onorevole Santanchè (colonnella incolta pure lei ?) gode dell' amicizia dell' Avvocato Barbara Pontecorvo, noto giurista della Comunità Israelita romana, di Souad Sbai, nota scrittrice e Presidentessa delle Donne Marocchine, e di Paola Ferrari, moglie di Marco De Benedetti, notoriamente Israelita.

Così come invece non ignora, probabilmente, che anche Riccardo Di Segni, Rabbino Capo di Roma, si è pronunciato contro i DICO: omofobi pure gli Israeliti ?

Ma continuate a gridare allo scandalo, l' Italia va avanti, e voi restate indietro...

sabato 5 maggio 2007

Italia Afascista, IN PIEDI !

Nino Tripodi mi scuserà se prendo a prestito il titolo di un suo libro che raccontava l' adesione con "obbedienza cieca ed assoluta" al Fascismo di tanti figli della repubblicaitaliananatadallaresistenza che poi cercarono di oscurare il proprio passato in tutti i modi (cari giovanitristi, il vizio della censura lo si tramanda di generazione in generazione...), per questo Post che saluta con simpatia e speranza la notizia che Francesco Storace, probabilmente in accoppiata con Daniela Santanchè stiano muovendosi per dare vita a "D-Destra" , un Partito che dovrebbe finalmente dare luogo e voce a chi non si sente fascista,postfascista, ma nemmeno antifascista, non riconoscendosi in pregiudiziali stantie, vecchie e maleodoranti, inculcate a forza dalla scuola dei "tutti promossi e partigiani" che ci ha sfornato migliaia di malinformati sulla Storia Italiana, mettendo radici profonde nei sinistri e prodi giovanotti, ma anche serpeggiando tra certi malDestri Bibì, Bibò e Capitani Cocoricò, che vedono in chi non si ferma alla superficie delle cose torme di golpisti, fascisti, camicie nere della rivoluzione, Pavolini e Farinacci, pronti coi loro manipoli a distribuire olio di ricino e manganellate da orbi.

E così, anche se sull'argomento sono stato preceduto da due amici,

http://blacknights1.blogspot.com/2007/05/una-destra-che-sia-d-destra.html#links

http://www.otimaster.com/dblog/articolo.asp?articolo=858

voglio anch'io spezzare una lancia in favore di un Partito in cui far conferire coloro che non hanno mai digerito il crescendo di badogliate di chi ha dimenticado la strada Destra, pur non prendendo quella del Centro, il cui spazio all' interno della CdL è rappresentato dall' unico uomo politico italiano,Silvio Berlusconi veramente Liberale, senza pregiudiziali di sorta verso chicchessia, purchè anticomunista. Anticomunista da sempre, noi lo siamo stati, lo siamo e lo saremo, vorrei sottolineare, spesso rischiando la pelle, e non ben nascosti nella stanzetta col Pc a giocare a chi sia "un vero democratico patentato".

Perchè la politica deve ritornare e riappropiarsi delle Piazze, in un momento in cui la sinistra, anche attraverso i virulenti attacchi alla Chiesa ed al Santo Padre, e supportata, volente o nolente, dalla ripresa del terrorismo rosso, i cui ex-capi sono spesso a piede libero oppure impiegati nello stato italasiatico, ha ancora una volta radicalizzato lo scontro. Berlusconi, come sempre, lo ha capito, troppi neo-centristi, no. Perchè la Politica ha bisogno di persone che mettano la faccia, credendo in Valori immortali e non nel fabbisogno personale e clientelare. Persone capaci di rischiare, anche fisicamente, come Storace ha sempre dimostrato, e come anche la Santanchè sta oggi dimostrando, ricevendo minacce da no-global e terroristi fondamentalisti islamici per quel suo coraggio di mettere in chiaro certi aspetti dell'estremismo musulmano.

La Gente, il Popolo Italiano non si sente più rappresentato da quest' Italasia, vuole Sicurezza nelle case, per le Donne, per i Figli. Rispetto per la propria Religione, difesa da nemici interni ed esterni. Aiuti,anche economici per le Famiglie; quelle vere, no-strane (lo dice la parola stessa...). Processi penali equi e giusti (e non politici,vedasi SME e &), garantisti, ma con certezza della pena per malfattori e delinquenti. Diritto allo sciopero ma anche tutela del funzionamento dei servizi e non blocchi che danneggiano il cittadino, che non possiede l'auto blù dei boiardi di stato e dei sindacalisti a tempo pieno. Lotta alla droga, ma anche alle stragi del sabato sera dovute ad alcool ma soprattutto al vuoto assoluto di ideali tra troppi giovani senza speranze e sogni. Rispetto delle Leggi. Diritto alla Vita, dal Concepimento fino all' Ultimo Istante.

Per questa visione della Politica, in un vero Fusionismo senza paletti o pregiudiziali di sorta, per un partito di Destra che possa comprendere, come da sempre sosteniamo, un' area che parta dalle varie Leghe per l' Autonomia (Nord ma anche cento e Sud) fino alla Destra Radicale, passando per quel Liberalismo Nazionale senza fettone di salame sugli occhi, noi di Triares/TRN e del Castello ci battiamo con l' energia dei combattenti, per un sogno: un ' Italia mai più Italasia.

http://www.therightnation.net/dblog/

http://ilcastello1.blogspot.com/


mercoledì 2 maggio 2007

Se Andrea Rivera avesse attaccato l' Islàm, sarebbe un uomo morto.

Ancora una volta la Chiesa viene insultatata, attaccata, dileggiata. Ormai anche semisconosciuti pseudocomici, in cerca di visione e pubblicità, si permettono di parlare di cose che non conoscono, volendo impartire lezioni di Teologia in casa d'altri. E come non pensarla in totale unione con l' Osservatore Romano di oggi che titola:"I vili attacchi al Papa .Anche questo è terrorismo .

http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/text.html#7

In particolare il passaggio che dice: "messaggi che appaiono su internet, provenienti da "br" in carcere, un'offensiva che cerca di trovare terreno fertile nell'odio anticlericale. Un odio purtroppo coscientemente alimentato da chi fa del laicismo la sua sola ragione d'essere". Odio, come si sa, purtroppo presente anche in certi Blog che si dichiarano vicini alla CdL o di Destra e vogliono apparire come libertari.

Ma sappiamo che sia il Sig. Rivera che gli anticlericali di professione non spenderanno mai una parola contro chi gli omosessuali li ammazza, come ho specificato nel post di ieri. La paura di finire come Salman Rushdie è troppo forte.

Ma quello che maggiormente preoccupa è il commento di Romano Prodi da Lisbona, che, evidentemente vuol mantenersi equidistante, avendo dichiarato oggi che occorre

"usare serenità e buon senso". "Purtroppo ormai sono mesi e mesi che si alzano continuamente i toni e di questo il paese non ha bisogno", ha detto il premier. "Abbiamo bisogno di serenità e questo è l'unico messaggio che va a tutti. Scriteriati ci sono sempre, personaggi che usano linguaggi sopra le righe ci sono sempre. Mia madre diceva: chi ha buon senso lo usi, cerchiamo di usarlo".

Quell' equidistante "messaggio che va a tutti" la dice lunga su un Presidente doroteo per cui, evidentemente, anche Monsignor Bagnasco ha ecceduto. Questa frase la aggiungiamo ai campionari di belle parole pronunciate da chi vorrebbe far difendere il Santo Padre dalle Guardie Svizzere.


martedì 1 maggio 2007

L' anticlericalismo dilaga iniquamente.

Napolitano esprime solidarietà a Monsignor Bagnasco. Meglio farebbe a indignarsi verso certi Cattivi Maestri dell' anticlericalismo italasiatico, presenti e radicati nel laicismo più becero ed iniquo. Cominciando dalle mozioni presentate da tre europarlamentari a Strasburgo,Vittorio Agnoletto e Giusto Catania di Rifondazione Comunista, e Monica Frassoni dei Verdi.

Nella prima, quella del 23 Aprile,

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=MOTION&reference=B6-2007-0171&language=IT

c' è, oltre un ' ingerenza sugli affari interni della Polonia, un chiaro attacco, al punto "R", al Vescovo di Namur ed a Monsignor Bagnasco.

Successivamente, nel testo finale della risoluzione, quella del 25 Aprile,

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=MOTION&reference=P6-RC-2007-0167&language=IT

il riferimento diretto a Bagnasco è stato tolto, ma rimane, al punto "7", un chiaro attacco al Vaticano ed alla Sua Libertà di espressione, come ricordato da "Il Foglio".

Forse gli europarlamentari dovrebbero pensare di più a quanto accade all' ONU, dove il 31 Marzo ci si è rifiutati di condannare la Nigeria per la lapidazione di tre omosessuali:

http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=8&sez=120&id=20005

ma si sa che per attaccare la Sharia ci vuole molto più coraggio che non per attaccare la Chiesa.

D' altronde le molteplici minacce contro non solo Bagnasco, ma altri Vescovi, Sacerdoti ed Edifici di Culto non devono sorprendere, poichè da troppo tempo un certo iniquo anticlericalismo, anche in Blog che si dichiarano liberal/libertari si è spinto ben oltre la soglia della normale polemica o dissenso verso la Chiesa Cattolica, attaccandosi ad isolati casi vergognosi che hanno visto coinvolti Sacerdoti, casi a volte molto lontani nel tempo. Come se la Chiesa, tra i milioni di Credenti, potesse essere immune dal Peccato.