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martedì 30 settembre 2008

Oggi,chissà perchè, lascio parlare Ezra Pound...

"Una nazione libera è una nazione che non rimette il controllo della sua propria potenza d'acquisto in mani altrui. L'Europa non produce l'oro e non ne ha bisogno. Questa «Europa» comprende l'Italia, la Germania e magari anche la Francia e le Isole Britanniche." ..."L'oro non si mangia. Una nazione ha bisogno di grano, di lana, di cuoio, ma non di gingilli."... "Discutere i governi delle così dette democrazie: Inghilterra,Francia, Stati Uniti, è un semplice perditempo, sino a che non si distingue tra teoria e fatto. Questi tre paesi sono controllati dagli usurai, sono usurocrazie o daneistocrazie, ed è perfettamente inutile di parlarne come se fossero controllati e governati dai loro popoli o dai delegati che rappresentano i loro popoli, o nell'interesse dei loro popoli. Bisogna domandare fino a qual grado ed in che percentuale dei casi un deputato o altro incaricato si prepara a diventare eleggibile, indebitandosi. Il debitore deputato, sarà servo obbediente del creditore suo, e se questo creditore è una banca o un trust questo creditore fa una gran parte del lavoro che crea il sopradetto delegato, deputato o sceriffo. La stampa costa cara,diciamo dieci milioni di dollari per iniziare un quotidiano.Stampa libera? Affatto.Nel 1939 solamente cinque dei più noti quotidiani degli S. U. si amministrano senza passivo. Un direttore diceva: «Non posso trovare un credito a lunga scadenza.Mi fanno dei prestiti per non più di tre mesi». Quindi controllo quasi immediato."..."L'usuraio distruggerà ogni ordine sociale, ogni decenza, ogni bellezza. La differenza etica fra divisione dei frutti, (sportsmanship) e la tassa fissa è fondamentale. Chi tiene l'ipoteca se ne infischia dell'andamento
della fabbrica, della fattoria o dello stato. Se falliscono, lui resta il padrone. Ogni nazione che tollera uno stato di usurai dentro lo stato ufficiale, decade." ..."Gli usurai sono e saranno, fino a che non saranno cacciati nel più basso inferno, nemici di ogni popolo
di alta cultura, contro ogni senso vivo della realtà e delle operazioni di una civilizzazione elevata, per la semplice ragione che più voi capite le leggi del meccanismo sociale e più sarà difficile truffarvi con la truffa oro, o con la truffa bancaria."...

"Il credito è senza dubbio un prodotto sociale. La responsabilità personale è una delle componenti del credito concesso ad un individuo poiché in generale lo si concede fidando nella buona fede e nelle buone intenzioni del debitore cioè sulla sua volontà di restituire la somma ricevuta. Considerato però che questa restituzione dipende anche dalle condizioni dell'ambiente,
dal mantenimento dell'ordine pubblico, si può affermare che il credito personale è un prodotto sociale. Il credito si aumenta coll'organizzazione della nazione: infatti sin dall'origine è accresciuto dall'«incremento di cooperazione».Questo vuol
dire, per esempio, che un milione d'individui, ciascuno lavorando per se stesso, non può costruire una corazzata, né una centrale elettrica. Così l'enorme credito che noi conosciamo oggi sorge dall'organizzazione sociale, dall'organizzazione statale. E lo stato non ha bisogno di prendere danaro in prestito dai privati. È libero d'obblighi morali e materiali di prendere danaro in prestito dai privati. È libero quindi di entrare in rapporti contrattuali coi privati per il pagamento dell'interesse, in quanto non è obbligato ad indebitarsi nel vecchio modo e secondo i superstiziosi dell'era
Rotschildiana. Questo non vuol dire che i Buoni Statali devono essere vietati. Io non sono contrario all'emissione dei Buoni di Stato. Che un governo riscuota largo credito presso i suoi cittadini, ciò dimostra la loro adesione alla politica, la loro fiducia (sino ai miliardi nel detto governo). Testimoniando il popolo la fiducia nel governo e nello stato può anche dimostrare altri stati d'animo, altre passioni contingenti, ma non importa. Può indicare avarizia privata, scarsa confidenza nel mercato di domani, nelle condizioni della produzione etc. Ma, dal lato sano, dimostra una grande fiducia nel governo, e questo basta, fino a un certo punto.
Ma i Buoni servono a un secondo scopo, non riconosciuto dal volgo. I Buoni Statali possono servire a distribuire il dividendo di stato; cioè possono distribuire i profitti guadagnati dalla nazione totale. Per essere utile allo stato il potere d'acquisto della moneta deve essere sparso, cioè distribuito fra tutto il popolo, altrimenti si cade nell'elemosina, che è veleno anti-statale, e che degenera il popolo in modo spaventevole. Il credito è prodotto sociale, ed ogni cittadino (anche il disoccupato, anche i vecchi e i fanciulli) contribuisce alla formazione del credito. Contribuisce coi suoi atteggiamenti, colle sue abitudini civili, i suoi modi di
condursi. Ed ogni cittadino, ogni individuo, ha il diritto di partecipare ai guadagni dello Stato; e questo non implica nessuna necessità di prestare né di ricevere in prestito, quando la nazione ha veramente ricavato un profitto nell'anno o nel mese corrente."

mercoledì 24 settembre 2008

Ma che casto bacio, secondo la Procura ! Un anno dopo...

Ho sempre detto che nella vita bisogna saper aspettare. Perchè spesso la verità viene a galla. Magari dopo un po', magari dopo molto. Non per niente, storicamente, sono Revisionista, e le recenti rivalutazioni o rivistazioni a proposito dei Soldati della RSI e degli Zuavi Pontifici, mi mandano in sollucchero. Così come il dibattito in atto sul "Giornale" a proposito della femminilizzazione del maschio e conseguente maschilizzazione della femmina, colpa il '68, il Femminismo e la lotta contro ogni tipo di Autorità, dal Padre alla Patria.
A distanza di oltre un anno, quello che avevo scritto nel post seguente:

http://secondonatura.blogspot.com/2007/07/ma-che-casto-bacio-secondo-la-procura.html

che provocò alcune reazioni stizzite da parte di alcuni visitatori, si sta rivelando esatto, salvo, naturalmente tutto il garantismo possibile che prevede la giusta presunzione d' innocenza per ogni processando.
Vi ricordate il caso di Michele e Roberto, i due pederasti denunciati il 27 Luglio 2007 a Roma al Colosseo dai Carabinieri per atti osceni in luogo pubblico ? Ma i due candidi invertiti avevano protestato, dichiarando che s'erano scambiati un bacin d'amore.
Vi ricordate non solo le reazioni a catena delle varie associazioni di omosessuali che subito gridarono allo scandalo, ma anche quelle di molti prodi politici, come il ministro della salute di allora, Livia Turco, che invitò tutti a "chiedere scusa a questi due ragazzi", come il ministro della famiglia, Rosy Bindi, che condannò l'episodio come "un eccesso di zelo da parte delle Forze dell' Ordine", come il ministro delle pari opportunità, Barbara Pollastrini, che denunciò un "clima omofobico" ?
Come scrissi allora, nessuno di questi ministri a farsi venire un dubbio a chi credere, cioè alla tenera coppietta piuttosto che ai Carabinieri, legati alla Patria da un giuramento, e dagli italiani spesso ripagati, oltre che con uno stipendio di fame, con insulti, molotov, sputi e sassate.
Ebbene, la Procura di Roma ha terminato le indagini che avevo annunciato, ed i due sodomiti dovranno presentarsi davanti al Giudice il prossimo 24 Febbraio, per il reato punito dall' Articolo 527 del Codice Penale, Atti Osceni in Luogo Pubblico. Perchè, salvo assoluzione dei processandi, è stata data per attendibile la versione dei Militi dell' Arma: altro che tenero bacino, trattavasi di coito orale !

Ma si sa, siamo una nazione omofobica !

lunedì 22 settembre 2008

Quando l'antifascismo scivola nel patetico.

Stamattina Yahoo riportava a tutto tondo la notizia ANSA che la famosa foto di Robert Capa del 1936 col Miliziano Morente sarebbe vera, secondo una mostra che si aprirà a Londra al Barbican Centre in Ottobre. E qui, tanto per iniziare, un' inesattezza:in realtà trattasi di Mostra itinerante, già proposta dal 26 Settembre al 6 Gennaio all' International Center of Photography di New York. Che nulla di nuovo ha apportato alle rivelazioni del Fotografo Professionista e Storico della Fotografia, Luca Pagni. Rivelazioni che ben poco spazio lasciano all' autenticità della fotografia. Tant' è che pure l' ANPI romana ammette i molti dubbi sulla foto, partendo dalle affermazioni che un giornalista britannico, O' Dowd Gallagher, fece negli anni '70, che rivelò che lo stesso Capa aveva ammesso con lui che la foto era il risultato di una compiacente sceneggiatura.

Leggere certe notizie è la conferma di quanto in Rete si trovino spesso divertenti bischerate, a volte di Destra, ma soprattutto di sinistra, mai supportate da seri studi storici o letture di buoni libri, ma ispirate da maniaci dei link e smanettoni brufolosi. Che a volte riescono ad urtarmi, quando scrivono assurdità senza fondamento,a proposito, per esempio, delle Foibe dell' infame boia di nome Tito e dei suoi pari, ma poi mi procurano ilarità quando avanzano ipotesi che neanche un bimbetto di terza elementare potrebbe pensare, come il fatto che l' Unione Sovietica avrebbe potuto battere la Germania senza l' aiuto degli Stati Uniti. Unione Sovietica che già aveva mostrato i propri limiti militari contro la "potentissima" Finlandia. E che era ridotta alla fame.

Se certe incaute affermazioni che sottolineano l' ignoranza e la faziosità di chi le pronuncia fossero vagliate da qualche buona lettura di libri veri oppure Testi Enciclopedici come la "Storia Controversa della Seconda Guerra Mondiale" di Winston Churchill, si eviterebbero figuracce che solo l' evidente giovane età e notevole inesperienza sono attenuanti, straparlando di conoscenza di quella che io chiamo, come Ernst Nolte, la "Seconda Guerra Civile Europea". Ignoranza confermata appieno non riconoscendo neanche la nazionalità di due vecchie bandiere postate nella mia precedente provocazione.

Confermado quello che il Ministro Gelmini asserisce, suffragata dai fatti: la crassa e pretenziosa superficialità degli studenti italiani. Aiutata dalla colpevole faziosità sinistra di molti insegnanti.

sabato 20 settembre 2008

giovedì 18 settembre 2008

Ecco i valori dell' antifascismo.

Manco a farlo apposta un "Anonimo" che si firma tale Mario Giacobbo, nome sicuramente preso a prestito,ha postato il seguente commento vigliacco al mio post di ieri su Alfa Giubelli:

#1 17 Settembre 2008 - 18:49

questa storia insegna solo una cosa. che i fascisti vanno presi e fatti fuori da piccoli. perchè prima o poi il loro odio, la loro violenza, la loro bestialità viene sempre fuori.
il compagno "Palmo" ha pagato per essere stato umano e aver voluto risparmiare una bambina "innocente" ,che innocente ovviamente non poteva essere "educata" com'era stata da una donna infame. chi verrà dopo di lui non farà lo stesso errore.
morte ai fascisti. sempre.
Mario Giacobbo
utente anonimo

AI: e7dd9d633ae090c

Cosa aggiungere a questo delirante ed inquietante messaggio, carico di odio, incitazione all' omicidio di una bambina e paranoia mentale ? Ben poco o nulla. Ma questa è la dimostrazione di come siano radicati certi valori antifascisti.E secondo voi bisogna condividerli ?



mercoledì 17 settembre 2008

L' antifascismo che colpì la bambina Alfa Giubelli.

Dunque, in "Morti Dimenticati" ho appena finito di scrivere,in tre parti, la storia dell' omicidio di Margherita Giubelli da parte dei bravi e valorosi antifascisti, quei depositari dei valori nei quali una Destra moderna "dovrebbe riconoscersi" secondo il liquidatore dell' Identità Missina. E se devo ammettere che in Azione Giovani molte sono state le voci che si sono levate contro il neo-antifascismo militante, da nessuno ho sentito prendere le distanze dalla democrazia. Dando per scontato che tale forma di governo sia intoccabile, come se essere antidemocratici sia qualcosa di abominevole, riconoscendosi tutti nel calderone di "unatesta, unvoto" filiato dalla Rivoluzione Francese. Non per niente ho sentito echeggiare quella parola tremenda che si accompagna a libertà e fraternità, cioè eguaglianza. Vabbè, passiamoci sopra.

La storia di Alfa Giubelli, naturalmente, non finì quel tragico 15 Luglio del 1944, ma è magistralmente raccontata dalla scrittrice, giornalista e storica Domizia Carafoli nel libro citato. Ed io, prossimamente, cercherò di raccontare quello che accadde a questa bambina, di cui mi piacerebbe si parlasse, ancora, ancora ed ancora. Magari nella prossima edizione di Atreju...

lunedì 15 settembre 2008

Alfa Giubelli non porse l' altra guancia. Parte Prima.

In tempi di neo-antifascismo militante e resuscitato Arco Costituzionale da parte di Antifascismo Nazionale ( e verrebbe da chiedersi ancora una volta: ma la liberano 'sta Fiamma che portano nel cerchietto ? Ma sanno cosa significa ? Saranno stati, almeno una volta, a Predappio ?), viene proprio voglia di parlare del dramma di Alfa Giubelli, colpita negli affetti più cari, la Mamma, da chi credeva nei "valori della resistenza". Ieri, in Morti Dimenticati, ho cominciato a scrivere la prima parte degli antefatti del dramma che visse questa bambina a soli dieci anni. Bambina che quest'anno ha compiuto settantacinque anni, e di cui Domizia Carafòli ha scritto le vicende in un magistrale libro da regalare a chi oggi "si ammanta di democrazia e va' cianciando di libertà", per dirla con La Compagnia dell' Anello (La Ballata del Nero): La Bambina ed il partigiano, Mursia.

Credo che questo libro debba essere regalato ai tanti giovani di Azione Giovani che si sono indignati per le parole di Mister Poltrona, quello che vorrebbe essere il futuro Sarcozy italiano, ma che in realtà è solo un Sor Sarcozzi,magari alla p....nesca. A chi oggi si è giustamente indignato pur non essendo giovane, come Carlo Borsani Junior, che ebbe un padre che stimò pur non avendolo in pratica conosciuto, quel Carlo Borsani, Fascista e Cattolico, Eroe di Guerra e Medaglia d' Oro ucciso a tradimento dopo essersi battuto per due anni per la pacificazione. Credo che questo libro debba essere portato nelle scuole, dove ogni 25 Aprile si narra la storia a senso unico, invitando spesso a parlare certi vecchi partigiani scampati alla giustizia italiana ma che non scamperanno a quella Divina, compreso l' ex-sindaco di Crevacuore, medaglia d' oro della resistenza (pure !!!), Aurelio "Palmo" Bussi, luogotenente dell' on. Francesco "Gemisto" Moranino, tuttora considerati eroi per l' ANPI.

Sindaco che verrà colpito, dodici anni dopo aver fatto ammazzare la povera ed incolpabile madre di Alfa, Margherita Ricciotti in Giubelli, da un' altro tipo di giustizia, che mi ha ricodato un' altra canzone della Compagnia dell' Anello, anche se il finale è differente, La Canzone del Lago:

Questa è una storia che non frutta milioni,
non faranno un bel film per TV,
ma farà sbadigliare di noia,
i ragazzi alla gucci e cardin ,
perché parla di un vecchio sereno
con gli occhi sempre fissi nel Sole,
con il viso coperto di rughe
e il sorriso più dolce del Mondo.
Viveva un po’ fuori città ,
sulle rive del “Lago di mezzo”
parlava di giorno coi cigni
e di notte ripensava al passato,
a quando quel giorno in aprile ,
per avere creduto in un Uomo ,
la donna gli avevano ucciso
contro un muro in piazza del Duomo.
Era stato il Lupo gappista ,
con tre colpi nel mezzo del petto ,
si diceva che fosse un artista
dell’agguato e del colpo alle spalle ,
gliel’han detto che era il tramonto
anche il Sole lo lasciava da solo ,
ma voleva saldare quel conto,
Lupo morto l’avrebbe giurato.
Ma quel Sole così eterno e lontano ,
solo un attimo si fermò all’orizzonte ,
per guardarlo in fondo negli occhi ,
illuminargli un momento la fronte.
Ha lasciato cadere il fucile ,
per quel raggio di fuoco lontano
e sapeva che a colpire quel vile
non sarebbe mai stata la sua mano.
Ed un giorno sulle rive del Lago
Mentre stanco se ne stava un po’ assorto ,
dopo un tonfo ed un gemito vago
la corrente gli porto lì un morto.
Era il corpo di lupo il gappista,
si l’artista di agguati e menzogne,
un raggio gli aveva abbagliato la vista
mentre in jaguar passava quel ponte.
L’ha guardato un secondo o un giorno,
non saprebbe mai dirlo davvero
e poi fece verso i cigni di ritorno,
verso il Sole li portò poi un veliero,
questa è una storia che il Lago racconta,
no non c’è sui tuoi libri di scuola,
non la sentirai narrar nelle piazze
perché solo sul Lago ora Vola...

Perchè Alfa Giubelli non porse l' altra guancia...

(fine Parte Prima. Continua...)

http://mortidimenticati.blogspot.com/2008/09/margherita-ricciotti-in-giubelli-prima.html#links


domenica 14 settembre 2008

Vacanze Fin..ite, stavo megli alle Hawaii...

"Credo ancora nel Fascismo,si,ci credo." : 19 Agosto 1989.

"Nessuno può chiederci abiure della nostra matrice Fascista" : 5 Gennaio 1990.

"Mussolini è stato il più grande statista nel secolo. E se vivesse oggi, garantirebbe la libertà degli italiani" : 30 Settembre 1992.

"...chi è vinto dalle armi ma non dalla storia è destinato a gustare il dolce sapore della rivincita... Dopo quasi mezzo secolo, il Fascismo è idealmente vivo..." : Maggio 1992.

"Mussolini è stato il più grande statista del secolo... Ci sono fasi in cui la libertà non è tra i valori preminenti" : Giugno 1994.

venerdì 12 settembre 2008

Se vince Obama,perde l' Occidente intero.

Ed eccomi di ritorno dalle vacanze, anche se sono ancora a Londra, con una certezza assoluta:nella malaugurata ipotesi che vinca il Keniano, si prepara un futuro di forte sudditanza europea verso i Nazionalbolscevichi di Putin. E purtroppo temo che l' Italia, tra un sorrisino a chi ci sparo' addosso missili a Lampedusa, minaccio' di colpire Napoli ed ha un passato oscuro al riguardo di passaggi a terroristi vari durante gli anni delle varie stragi, ed una pacca amichevole a chi vuole riannettersi interi territori oggi Stati Sovrani attraverso russificazioni selvagge ed inopportune, stia rispolverando in Politica Estera, la vecchia patata democristiana.

Per fortuna, ho tastato di persona che la fiducia nella coppia McCain/Palin sta' crescendo, negli Stati Uniti. E non posso fare a meno di sottolineare la fermezza con cui si e' espressa la papabile Vicepresidente Repubblicana, a proposito di eventuali attacchi alla Georgia ed ad altre Repubbliche libere ex-sovietiche: in un'intervista alla Abc News, manda un chiaro avvertimento a Mosca: gli Usa vogliono l'estensione della Nato ad altri paesi ex sovietici e se la Russia dovesse invadere di nuovo la Georgia, e' pronta a un conflitto armato. A Charles Gibson, il giornalista dell'emittente che ha ottenuto l'esclusiva dell'intervista alla vice di McCain, la Palin ha detto di essere pronta all'incarico offerto dal candidato repubblicano e di ''non aver avuto alcuna esitazione''. Ma Sarah Palin ha soprattutto dimostrato di non aver paura a entrare nel vivo delle questioni internazionali piu' delicate: ''Ucraina e Georgia meritano di entrare nella Nato'', ha detto la Palin. Se Tbilisi fosse stata gia' parte dell'Alleanza o se Mosca invadesse uno stato membro, ha aggiunto la Palin, gli Usa potrebbero entrare in guerra con la Russia, perche' ''questo e' l'accordo che prendi quando sei un membro della Nato. Se un altro Paese e' sotto attacco, ci si apetta che tu sia chiamato ad aiutarlo''. Palin ritiene che ''i piccoli Paesi democratici che sono invasi da superpotenze siano qualcosa su cui dobbiamo vigilare. Dobbiamo essere consapevoli di quali sono le conseguenza se una superpotenza e' in grado di conquistare un piccolo Paese democratico''. ''Dobbiamo essere in grado di mostrare il nostro sostegno - ha sottolineato - in questo caso alla Georgia. Per esempio con sanzioni economiche contro la Russia, se e' necessario. Tutto cio' non deve necessariamente portare a una guerra, e nemmeno a una guerra fredda, ma le sanzioni e la pressione diplomatica, contando sull'aiuto dei nostri alleati, fanno parte del nostro compito di controllare la Russia di Putin e il suo desiderio di estendere il suo controllo''.

Inoltre ovunque parlino i 2 candidati Repubblicani, e' il patriottismo a dominare la scena, non solo gli scontati discorsi sulle tasse. McCain dichiara spavaldo che preferirebbe perdere le elezioni, piuttosto che il proprio paese perda una guerra;e alle loro pubbliche apparizioni, la gente scandisce U-S-A ! U-S-A !

Perche' ribadisco ancora una volta che si puo' essere critici verso gli Stati Uniti, ma finche' l' Europa continuera' ad essere quella di banchieri, affaristi e leggine su frutta e verdura, solo gli USA possono oggi come oggi fare una barriera a Nazionalbolscevichi, Comunisti Cinesi e terroristi d' ogni risma.